domenica 27 dicembre 2015

Questo mare

Falle arrivare almeno una lacrima,
tanto in questo mare,
da solo non riesco più a galleggiare,

una sola lacrima salata,
chissà che le ricordi il blu dei miei occhi,
quel mare dove amava tuffarsi ed annegare.

D.

domenica 18 ottobre 2015

giovedì 8 ottobre 2015

L'universo

Vorrei fosse la tua mano,
il vento che soffia.

Vorrei fossero le tue labbra,
La poggia che sferza.

Vorrei fosse il tuo calore,
La luce che irradia.

Vorrei fossero i tuoi occhi,
Il buio della notte,
Ma è solo l'universo.

D.G.

lunedì 7 settembre 2015

Dolore

Quelle fitte all'addome che t'aprono il cuore.
Quel nodo alla gola che ti smorza le parole.
Un pensiero fisso che destabilizza.

sabato 29 agosto 2015

6 giorni, chissà come sarà

Chissà come sarà, quando i miei occhi incroceranno i tuoi.
Chissà come sarà, quando al vederti i miei muscoli dovranno trattenere la smania d'abbracciarti, Di stringerti e di darti uno schiaffo per questo lungo silenzio.
Come sarà fra 6 giorni, quando le mie labbra presuntuose guarderanno le tue, e con brama d'allietarti rimarranno rigide, ferme al loro posto. Non potranno né dovranno tremare o incurvarsi in una smorfia di dolore trattenuta. Già, come sarà?
Sarà un attimo forse.. E tu sei già qui. Tra le mie braccia. Ad avvolgere il tuo corpo ad avvolgere il tuo affetto e a lasciarmi avvolgere dal tuo calore.
È un'agonia, tremenda, di chi sa che è solo questione di tempo e avrà ciò che si merita. Perché so bene che tu mi meriti.. Dalla testa ai piedi.
E la mia testa vola su ogni tua caratteristica, sul tuo modo di parlare, sulle tue 'o' gravi.., sulle tue labbra dolci e sul loro gusto dolce.. Affine.
Non faccio che rendermi schiavo volontariamente dei ricordi, perché nessuna ai miei occhi vale quanto te.
Sono passati 36 giorni.. Ma il mio spirito è ancora davanti al cimitero, dove quell'abbraccio ci ha legati...

martedì 18 agosto 2015

Un lungo agosto

Mai mese è stato più lungo quanto questo maledetto agosto.
Conto i giorni che mi separano dai tuoi abbracci, dai tuoi baci e dai tuoi occhi, maturi.
Vivo come in una eterna bolla che non vede l'ora di scoppiare. Mi sento fremere, ed ogni momento e secondo, ma che dico... ogni attimo sento il traguardo arrivare, sempre più vicino sempre di più.
Che sciocco, do per scontato che quel 5 settembre sarai, come me, sveglia alla soglia della mezzanotte con la penna e la lettera in mano a scrivermi un semplice come stai?
Solo a pensarci mi esplode il cuore, ma esplode a saperti nuovamente nella mia vita. Non che tu ci sia mai uscita, solo che sei finita in stand-by, ed io a guardarti sonnecchiare nel tuo mondo, che vorrei non fosse solo tuo. Non so nemmeno io cosa dico, penso che mancano sempre meno giorni e più l'arrivo è vicino, più la tua presenza mi sfiora l'anima.

domenica 16 agosto 2015

23 giorni d'agonia

E niente,
mi esplodi nella testa,
sei il  mio pensiero ricorrente.

Ti sento lontana,
mi sento perso, ti sento persa,
ma le nostre parole,
beh..avverto ancora il tuo calore.

Ricordi? Mezzi sconosciuti,
complice la notte,
occhi negli occhi,
e passarono ore.

E da lì,
le nostre notti,
i nostri discorsi,
eravamo cotti,
visti i trascorsi.

Ma ora,
23 giorni d'agonia,
nel mio petto,
a lacerarmi il cuore.

20 giorni di speranza,
nella mia mente,
a riabbracciar il tuo cuore.

Unico conforto,
le tue note...

D.